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 Domande e Risposte generali
   

Indice domande generali


Cos'è un radiocomando?

Un radiocomando è un dispositivo che consente l'attivazione a distanza utilizzando onde elttromagnetiche.
E' composto da due unità:

un trasmettitore, portatile a disposizione dell'utente;
un ricevitore, in posizione fissa collegato via cavo al dispositivo da comandare.

Il trasmettitore per mezzo di un'onda radio invia un messaggio al ricevitore. L'informazione contenuta nel messaggio è composta da un codice di sicurezza (codice utente) e da un comando di attuazione. Il ricevitore una volta rilevato il segnale radio ne estrae il messaggio, confronta il codice di sicurezza con quello della sua memoria e se i due combaciano attiva il suo relè eseguendo così il comando di attuazione.

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Differenza fra Telecomando e Radiocomando

Il termine telecomando è utilizzato genericamente per indicare un comando a distanza. Maggiore precisione di significato assumono le parole Radiocomando e Telecomando Infrarosso o Fotocomando. Il primo utilizza onde radio per la trasmissione dell'informazione, il secondo usa radiazioni infrarosse. Il segnale radio consente, a differenza dell'infrarosso, di superare barriere archittettoniche.

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Differenza fra codice fisso e dinamico.

Codice fisso
Il codice trasmesso dal trasmettitore è sempre lo stesso e potrebbe quindi essere rilevato e riprodotto. Per questi motivi è consigliato l'utilizzo di questi apparecchi esclusivamente in luoghi dove la sicurezza non sia prioritaria come ad esempio per cancelli di recinzione.

Codice Dinamico (Rolling Code)
In questo caso il codice generato dal trasmettitore è sempre diverso ad ogni attivazione secondo un algoritmo determinato dal fabbricante. Il ricevitore, grazie ad un sistema interno, riesce ad essere sempre sincronizzato con il relativo trasmettitore. I sistemi di questo tipo non sono clonabili e rappresentano, allo stato dell'arte, il grado massimo di sicurezza anche in virtù dell'elevato numero di combinazioni del codice (
264). Dispositivi di questo tipo sono pertanto consigliati in tutte le situazioni in cui è necessaria la massima sicurezza (controllo di accessi privati, entrata del garage, porta d'ingresso, inserimento e disinserimento di sistemi d'allarme).

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Perchè scegliere un trasmettitore con codifica a tasti piuttosto di uno con codifica tradizionale a dip-switch?

I trasmettitori con codifica a tasti (Erone30SL) sono precodificati in produzione con un codice diverso nell'ambito delle 19.683 combinazioni possibili. Al momento dell'installazione è sufficiente memorizzarli sul ricevitore ad autoapprendimento senza disigillare la confezione con il conseguente risparmio di tempo. Ogni utente della stessa installazione possiederà un proprio codice utilizzabile anche in altre installazioni individuali. Questo tipo di codifica non impedisce di impostare su un trasmettitore nuovo un codice già impiegato su una installazione esistente per effettuare vendite di nuovi apparecchi senza spostarsi sul sito.

I trasmettitori con codifica a dip-switch (Erone DS433, Erone30DP), poichè nascono tutti con lo stesso codice, devono essere codificati posizionando i dip-switch prima del loro utilizzo. E' necessaria l'apertura della confezione e dello sportello per impostare una combinazione.

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Cosa sono i ricevitori ad Autoapprendimento del codice?

I ricevitori ad autoapprendimento del codice consentono, attraverso una facile operazione, la memorizzazione dei codici dei trasmettitori all'interno di una memoria permanente. La combinazione del codice dei trasmettitori non è pertanto leggibile come nei ricevitori a dip-switch. E' garantità perciò una maggiore sicurezza anche nel caso di radiocomandi a codice fisso. Tutti i ricevitori Erone sono di questo tipo e possono contenere da 25 a 100 codici diversi.

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Cosa si intende per portata di un radiocomando?

La portata di un radiocomando è la distanza utile di funzionamento fra trasmettitore e ricevitore.
A parità di portata dichiarata, è possibile ottenere risultati diversi a seconda del luogo in cui è installato il ricevitore, dal posizionamento e dalla qualità dell'antenna.

Durante la trasmissione il trasmettitore invia più codici uguali in proporzione al tempo di trasmissione (es. 10 codici per secondo).
E' sufficiente che uno solo di essi pervenga in modo completo al ricevitore perchè questo si attivi. Più la trasmissione è vicina maggiori sono le possibilità che il segnale giunga a destinazione.

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La maggiore portata di un trasmettitore indica una maggiore qualità del prodotto?

La qualità di un radiocomando è data dalla purezza della trasmissione e dalla sicurezza e complessità del codice trasmesso.

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Cosa sono le armoniche?

Il segnale generato da un trasmettitore non è costituito solo dalla sua frequenza portante ma anche da frequenze parassite. Queste frequenze (armoniche) sono inutili per la funzionalità del radiocomando e dannose (inquinamento elettromagnetico). Per tali motivi gli Standard Internazionali limitano i valori dei segnali trasmessi per queste frequenze. L'omologazione e la marcatura CE indicano il rispetto dei limiti imposti. La produzione e la commercializzazione di altri tipi di radiocomandi è illegale.

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